La cancelliera Angela Merkel chiede di individuare presto un deposito definitivo per le scorie nucleari. E conferma che la Germania non uscirà dal nucleare nel 2020 e non rinuncerà alle centrali elettriche a carbone/ IL VIDEO: Alternative possibili
Una decisione rapida su dove stabilire un deposito definitivo per le scorie radioattive prodotte dalla centrali nucleari in Germania è stata chiesta oggi dalla cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu). L'intervento della cancelliera giunge alla fine di una settimana piena di notizie sullo scandalo nel deposito sperimentale di Asse, una ex miniera di sale di potassio in Bassa Sassonia, dove è stato riscontrato un livello troppo alto di radiazioni a causa di perdite dai barili corrosi dalla ruggine colà immagazzinati negli anni Settanta.
In una intervista alla radio statale Deutschlandfunk, Merkel ha ricordato la necessità di una decisione rapida su come andare avanti nella ricerca di un deposito definitivo, anche alla luce della moratoria imposta alle prospezioni per verificare la compatibilità geologica del controverso sito di Gorleben, anche questo in Bassa Sassonia, a suo tempo pensato come futuro deposito definitivo delle scorie altamente radioattive.
Il problema di un deposito definitivo delle scorie nucleari più pericolose è una questione finora irrisolta in Germania, dove esiste un forte movimento antinucleare.
Dopo l'autorizzazione per il deposito di rifiuti debolmente o mediamente radioattivi a Schacht Konrad in Bassa Sassonia (a marzo 2006), ha detto Merkel nell'intervista alla radio statale tedesca, bisogna ora andare avanti nella ricerca di un deposito definitivo per materiale altamente radioattivo.
Merkel ha ribadito di essere a favore del prolungamento dell'attività delle 17 centrali nucleari tedesche la cui chiusura è prevista entro il 2020 (in base a una decisione del precedente governo rosso-verde, accettata anche da Merkel al momento della formazione del governo di grande coalizione che lei guida dal 2005) in quanto la Germania ha i reattori nucleari più sicuri del mondo.
Il prolungamento della vita delle centrali nucleari tedesche sarà un importante argomento del presidente del partito democristiano e cancelliere tedesco Merkel nella campagna elettorale del settembre 2009, quando cercherà la rielezione contro il presumibile candidato socialdemocratico Frank Steinmeier. A suo avviso non si può rinunciare per ora neanche alle centrali elettriche a carbone, anche se in questo caso è meglio costruire centrali a carbone più efficienti piuttosto che continuare a usare quelle più vecchie.
Un argomento che ha ripreso attualità dopo gli aumenti energetici dell'estate. Infatti è intervenuto anche il presidente dell'Ente federale per la difesa dalle radiazioni, Wolfram Koenig, secondo il quale nel dibattito in corso da anni in Germania sono state sistematicamente sottovalutate le sfide poste da un deposito definitivo di scorie nucleari.
fonte: lanuovaecologia.it
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