La provincia di Bari dice no al nucleare

La giunta provinciale di Bari ha adottato una deliberazione nella quale dichiara il territorio "denuclearizzato" e vieta "l'installazione di centrali che sfruttino l'energia atomica"

La giunta provinciale di Bari ha adottato una deliberazione nella quale dichiara il territorio della Provincia di Bari "denuclearizzato" e vieta "su tutto il territorio provinciale l'installazione di centrali che sfruttino l'energia atomica".

La decisione è stata adotta in conseguenza della volontà del governo di ritornare alla scelta del nucleare per la produzione di energia elettrica e in relazione a notizie di organi di informazione secondo le quali un insediamento nucleare potrebbe sorgere sul territorio della provincia di Bari, nel Comune di Mola di Bari.

Il provvedimento di giunta sarà sottoposto all'attenzione del Consiglio provinciale. La deliberazione è motivata con "la peculiarità socio-economica della provincia di Bari dove sono particolarmente sviluppati settori produttivi di eccellenza, come l' agricoltura e il turismo, eccellenze che mal si conciliano con la presenza di eventuali centrali nucleari".

Inoltre, la giunta provinciale sottolinea che la Puglia già produce i 2/3 di energia in più rispetto al proprio fabbisogno e che quindi "non vi è bisogno di nuove fonti di produzione in evidente conflitto con la vocazione del territorio"

fonte: lanuovaecologia.it