In Italia i decessi per malattie asbesto-correlate, cioé dovute all'esposizione all'amianto, dal mesotelioma all'asbestosi, ai tumori del polmone e della laringe, sono intorno ai 3.000 l'anno. A fare il punto della situazione sono stati i Centri Regionali che svolgono la sorveglianza del mesotelioma in occasione del convegno nazionale che si è svolto ieri a Roma.
In base agli ultimi dati, raccolti nel Terzo Rapporto del Registro Nazionale che sarà disponibile prima della fine dell'anno, in Italia ci sono 9.166 casi di mesotelioma maligno, la forma tumorale che si sviluppa dopo l'esposizione all'amianto. Fino a 45 anni la malattia è rarissima (solo il 2,7% del totale dei casi registrati).
L'età media alla diagnosi è di 68,3 anni e la malattia si presenta generalmente dopo i 40 anni dall'esposizione. Secondo i casi raccolti nel registro, il 69,8% dei pazienti presenta un'esposizione professionale, il 4,5% familiare, il 4,7% ambientale, l'1,4% per un'attività extralavorativa di svago o hobby; mentre per il 19,5% dei casi l'esposizione è improbabile o ignota.fonte: lanuovaecologia.it
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