Entrerà in vigore sul tutto il territorio francese dal 1° gennaio 2010: parliamo della carbon tax, l’accisa che sarà applicata su petrolio, gas e carbone con un prezzo di 17 euro per tonnellata di CO2 eq. emessa; le famiglie andranno in contro ad un aumento nel prezzo di un litro di carburante di 4,5 centesimi al litro di benzina 4 centesimi e di 0,4 centesimi per kilowatt di gas escludendo l’energia elettrica.
Per cercare rendere le cose più semplici e permettere ai cittadini di valutare l’importo della tassa sul carbonio per l’anno 2010, l’associazione dei consumatori CLCV ha lanciato un simulatore on-line che dà una valutazione dei costi a seconda del profilo personale, attraverso l’inserimento di informazioni quali: chilometraggio annuo stimato, il tipo di carburante, il numero di bambini in casa o anche una stima del consumo domestico di gas all’anno.
Il calcolo permetterà di valutare quanto potrebbe essere necessario pagare o l’importo della riduzione d’imposta concessa dallo Stato, se il profilo risultasse sufficientemente “verde”. Secondo una prima stima del Governo francese saranno circa 36 milioni di famiglie a dover pagare la carbon tax una volta entrata in vigore. L’accisa vedrà lievitare nel tempo il suo prezzo che dai 17 euro per tonnellata di CO2 del 1° gennaio 2010 aumenterà fino a raggiungere i 100 euro per tonnellata entro il 2030.
fonte: rinnovabili.it
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mercoledì 30 dicembre 2009
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