Il 15% del Co2 è conservato nelle aree protette di tutto il mondo. Un motivo in più per preservarle. Uno dei sistemi più efficaci per ridurre le emissioni di gas serra responsabili dei mutamenti climatici, al centro del dibattito nel vertice di Copenaghen, è quello di agevolarne lo stoccaggio. La soluzione più naturale, perchè sarebbe sufficiente tutelare le aree naturalistiche naturalistiche.
" Le aree protette contribuiscono in modo significativo a ridurre gli impatti del cambiamento climatico e
ciò che è necessario per fare ancora di più", spiega Lord Nicholas Stern, che ha scritto la prefazione.
Le aree protette svolgono un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Il 15% delle scorte mondiali di carbonio terrestre - 312 Gigatonnellate - è "immagazzinato" nelle aree protette di tutto il mondo. In Canada, più di quattro miliardi di tonnellate di anidride carbonica viene sequestrato in 39 parchi nazionali, stimato in un valore di 39-87 miliardi di dollari in crediti di carbonio.
Nell'Amazzonia brasiliana, le terre protette sono in grado di prevenire 670.000 km di deforestazione entro il 2050, che rappresentano otto miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica evitate. Le aree protette servono anche come barriera naturale contro gli impatti climatici e altri disastri, dando la possibilità per le acque alluvionali di disperdersi, stabilizzando il suolo contro le frane e bloccando le mareggiate.
È stato stimato che le zone umide costiere negli Stati Uniti garantiscono un risparmio di 23,2 miliardi dollari l'anno in protezione contro le inondazioni da uragani. E le aree protette possono conservare le
risorse naturali in modo da poter sopportare l'impatto dei cambiamenti climatici e di continuare a fornire cibo, acqua potabile, ripari e alle comunità di poter contare su queste risorse per la sopravvivenza.
Trenta tre delle 100 più grandi città del mondo traggono la loro acqua potabile da bacini forestali all'interno delle aree protette. Ma nonostante i vantaggi anche economici il libro evidenzia anche come il sostegno finanziario alla rete globale di aree protette è meno della metà di ciò che sarebbe necessario per la massima efficienza, ponendo a rischio il sistema. Da qui l'appello ai leader mondiali che devono capire che investire nelle aree protette è un investimento per la sicurezza.
fonte: greenplanet.net
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