Nasce dal connubio tecnologia/tutela ambientale Atlas, l’ultimo progetto frutto della partnership tra Microsoft e l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ed evoluzione del portale Eye On Earth che pubblica rapporti sulla qualità dell’aria e dell’acqua in Europa. L’atlante web offre in modalità semplice ed intuitiva le notizie provenienti da nove paesi e regioni dell’Europa, ovvero Danimarca, Finlandia, Georgia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Russia e Lapponia, consentendo di visualizzare agli utenti gli effetti del cambiamento climatico su queste aree e il modo in cui determinati progetti li stiano positivamente contrastando. Tra le esperienze riportate anche quella tutta italiana della Fattoria La Vialla, in provincia di Arezzo, esempio di una sostenibilità agricola a 360°. Nell’azienda agricola e agrituristica oltre ad un impianto fotovoltaico da 152 KWp si può contare su vasche di fito-depurazione delle acque reflue, laghi di recupero delle acque piovane per l’irrigazione, banditi fertilizzanti e prodotti chimici derivati dal petrolio, mentre si impiegano materiali ecologici come legno e pietra del posto. Una serie di misure che nel complesso hanno reso a questa fattoria un’impronta di carbonio negativa, con una capacità annuale di immagazzinare circa 2 milioni di chili di CO2 equivalente.
“Poiché il clima continua a cambiare, Atlas offre a tutti i cittadini europei la possibilità di dare informazioni sul cambiamento climatico relative al luogo in cui vivono”, ha affermato Jacqueline McGlade, direttore esecutivo di AEA. “Il portale Eye on Earth ha già reso maggiormente accessibili le informazioni ambientali, consentendo di comprendere ciò che sta avvenendo nei 32 paesi coperti dal servizio. Atlas compie un passo in avanti permettendo agli utenti di condividere le proprie informazioni e di svolgere un ruolo attivo rispetto alle modalità di cambiamento del clima e alle azioni che possono essere intraprese per affrontare il problema”.
“In qualità di azienda software leader a livello mondiale, siamo convinti che la tecnologia potrà dare un contributo essenziale alla soluzione dei gravi problemi del mondo, come il cambiamento climatico”, ha affermato Rob Bernard, responsabile della strategia ambientale in Microsoft. “Avvalendosi della tecnologia di visualizzazione di Bing Maps, Atlas consente agli utenti di esaminare il problema visualizzando i cambiamenti che si verificano attualmente nel mondo e fornisce un ulteriore esempio tangibile del contributo che la tecnologia è in grado di apportare”.
fonte: rinnovabili.it
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martedì 15 dicembre 2009
Atlas, l’Atlante climatico dell’Europa in cerca di sostenibilità
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