Dopo due giorni di pre-Consiglio, è stato approvato il decreto legge sulla protezione civile, che chiude l'emergenza rifiuti in Campania. Dal 1° gennaio 2010, dunque, si tornerà alla gestione ordinaria. È stata però prevista una fase di passaggio, durante la quale la continuità e il supporto agli enti locali verranno garantiti da un’Unità stralcio ed un’Unità operativa. Tra i compiti più importanti affidate a queste strutture l’accertamento dei debiti e dei crediti derivanti dalla gestione dell’emergenza rifiuti in Campania. Le due strutture cesseranno di esistere il 31 gennaio 2011, termine prorogabile per non più di sei mesi.
La prima dichiarazione di emergenza per i rifiuti in Campania risale a febbraio 1994; sono passati diversi anni, numerosi commissari e ora possiamo dire che l'emergenza e' finita, ha commentato il sottosegretario all'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, in una conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi al termine del Cdm.
Nel decreto anche le questioni relative al termovalorizzatore di Acerra, il cui valore è stato stabilito in 370 milioni di euro. La proprietà dell’impianto dovrà passare alla regione Campania o ad altro ente pubblico anche non territoriale, ovvero alla Presidenza del Consiglio-Dipartimento della Protezione civile o a soggetto privato entro il 31 dicembre 2011. La gestione dell’impianto passerà, invece, ad A2A a partire dal 15 gennaio prossimo. Dal primo mese del 2010 viene autorizzata la stipula di un contratto di affitto dell’impianto, il cui canone è stato stabilito in 2,5 milioni di euro mensili. Alla Protezione civile spetterà il pieno godimento dell’impianto compresi i ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica prodotta. La responsabilità per l’impianto di Salerno spetterà invece alla provincia.
fonte: ecodallecitta.it
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venerdì 18 dicembre 2009
Napoli: l’emergenza rifiuti è finita. Dopo 15 anni si torna alla gestione "ordinaria"
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