LO STUDIO - Secondo l'analisi dell'Agenzia Internazionale dell'Energia dal 1990 a oggi la richiesta di energia domestica è cresciuta al ritmo del 3,4 per cento ogni anno e secondo l'Agenzia non è tanto colpa di frigoriferi e lavatrici, ma del proliferare di apparecchi come iPod, tv, pc, stampanti, etc. Basta pensare che solo il consumo indotto dalla televisione nell’ultimo decennio è triplicato. Del resto ormai nel 2009 il numero di persone che utilizzano un pc nel mondo ha superato il miliardo, gli utenti televisivi sono due miliardi e metà della popolazione globale è titolare di un abbonamento di telefonia mobile.
I PRODUTTORI - Le aziende costruttrici di apparecchiature elettroniche dovranno puntare su modelli a basso consumo, anche perché da parte dei governi è estremamente difficile fissare degli standard accettabili, a causa della continua evoluzione di questi prodotti. Vero è che alcuni produttori hanno già fatto molto in questa direzione. Attualmente però il report parla chiaro: il mondo consuma troppo e con questo trend di crescita resisteremo ancora poco più di vent’anni. Dopo il 2030 non ci sarà più sufficiente energia per tutti.
fonte: corriere.it
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