Il provvedimento 'Sviluppo', approvato nei giorni scorsi al Senato e ora alla Camera per il via libera definitivo, "riapre la porta del nucleare al nostro Paese e questo significherà che nel 2010 le imprese potranno chiedere le autorizzazioni e che entro il 2013 porremo la prima pietra della prima centrale nucleare in Italia; nel 2018 avremo i primi kilowattora prodotti dal nucleare in Italia".
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola alla vigilia del G8 dell'energia che si apre domenica a Roma, sottolineando che "quando il piano energetico sarà completato, fra nucleare, energia rinnovabile, energie fossili, avremo un'energia con il 30% in meno di costo e questo significherà essere competitivi con gli altri Paesi europei".
Quanto all'individuazione dei siti, Scajola ha ricordato: "Nel provvedimento abbiamo ritenuto, in maniera credo saggia e comunque rispettosa del territorio e del mercato, che nei prossimi sei mesi individueremo i criteri che devono essere seguiti dalle imprese che vogliono installare centrali nucleari in Italia. Significa che avremo delle caratteristiche necessarie, obbligatorie, esclusive di sicurezza, di territorio, di tecnologie sulle quali le imprese si confronteranno richiedendo le autorizzazioni e quindi scegliendo i luoghi per loro idonei".
fonte: lanuovaecologia.it
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