La Nasa ha confermato la presenza di acqua sulla Luna. L'analisi dei risultati dell'esperimento realizzato nel mese di ottobre sulla superficie lunare ha rilevato la presenza di molecole d'acqua sotto forma di ghiaccio nel cratere Cabeus, situato nella regione polare in ombra del satellite naturale (fonte Reuters 13/11/2009). Lo scorso 9 ottobre 2009 il satellite artificiale Lcross, lanciato in orbita lunare il 18 giugno 2009, ha lanciato contro la superficie lunare il razzo Centaur. L'analisi dei detriti provocati dall'impatto ha consentito al satellite Lcross di verificare la presenza dell'acqua in alcuni crateri della regione perennemente in ombra della Luna. L'acqua lunare rappresenta una risorsa naturale locale di grande importanza per la futura esplorazione del satellite. Rende, infatti, fattibile la costruzione della prima base permanente dell'uomo sulla Luna. La presenza di acqua sulla Luna era finora soltanto una ipotesi scientifica, derivata dall'osservazione di idrogeno nelle zone polari del satellite. La conferma della Nasa apre una nuova corsa alla conquista della Luna che, molto probabilmente, coinvolgerà anche capitali privati. Gli scienziati hanno rilevato la presenza di risorse interessanti nei crateri lunari da impatto che, grazie alla loro particolare conformazione, si comportano come veri e propri 'frigoriferi' naturali delle sostanze provenienti dallo spazio e depositate sulla Luna a seguito dell'impatto con asteroidi e meteore.
fonte: ecoage.it
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venerdì 20 novembre 2009
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