Week-end di iniziative davanti ai supermercati ma anche blitz, convegni e appuntamenti per promuovere buone pratiche di riduzione dei rifiuti. E' questo il programma di "Ridurre si può" la campagna di Legambiente che, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti , intende sensibilizzare alla diminuzione degli innumerevoli sprechi nella produzione dei beni e negli acquisti.
Ad ospitare la presentazione della campagna è stata la città di Salerno, unico capoluogo del centro sud che ha superato nel 2008 l'obiettivo minimo di legge con il 45,7% di raccolta differenziata - con punte del 70% negli ultimi mesi dell'anno in corso - dimostrando cosi' che dall'emergenza rifiuti si puo' uscire con una corretta gestione dei rifiuti.
Sono oltre 32,5 milioni di tonnellate i rifiuti prodotti in Italia nel 2007, di cui il 50% circa e' stato smaltito in discarica e solo il 27,5% avviato alle raccolte differenziate. L'immondizia che produciamo non accenna a diminuire, anzi negli ultimi due decenni nel nostro Paese e' cresciuta di anno in anno. Se nel 2003 ogni italiano produceva 524 kg di rifiuti, nel 2007 si e' arrivati a 546 kg pro capite (+ 8,4% in soli 4 anni).
Per questo Legambiente, nel comitato promotore italiano della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, in collaborazione con Coop, Novamont e Virosac, per tutta la settimana si attivera' sul territorio con tantissime iniziative per promuovere la 'R' piu' disattesa tra le 4 del principio comunitario, che parte proprio dalla riduzione della produzione e dalla pericolosita' dei rifiuti. Oltre a convegni e dibattiti nel corso dell'intera settimana, gli appuntamenti di Legambiente si concentreranno nel week-end del 28 e 29 novembre con i volontari impegnati davanti ai supermercati per promuovere acquisti consapevoli, privi di imballaggi inutili, favorendo prodotti sfusi, alla spina, con confezioni monomateriali riciclate o riciclabili, ma anche per incentivare l'uso degli shopper in bioplastica e delle sportine riutilizzabili in tessuto.
"Nonostante i risultati sul fronte della differenziata nell'Italia settentrionale e il consolidamento delle raccolte domiciliari anche in alcune regioni del centro sud, lo smaltimento dei rifiuti rimane un problema dai costi ambientali altissimi e in aumento di anno in anno - ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente -. Ma solo se fondato su una seria politica di prevenzione, il ciclo dei rifiuti potrà divenire davvero integrato, virtuoso e sostenibile. Con Ridurre si puo' Legambiente vuole focalizzare l'attenzione proprio sul tema della prevenzione, coinvolgendo la politica nazionale e le amministrazioni locali, il mondo della distribuzione e della produzione, le associazioni di categoria e i cittadini, proponendo azioni specifiche che si combineranno un'unica azione associativa costante durante tutto l'anno".
fonte: ambiente.it
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martedì 24 novembre 2009
PARTE DAI COMUNI DEL SUD "RIDURRE SI PUO'" DI LEGAMBIENTE
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