L’invito congiunto è quello di ritrovare nell’ambiente un alleato per la crescita economica e non un ostacolo, come a volte accade quando si parla di sviluppo industriale.
Il premio è un riconoscimento annuale alle tecnologie, ai processi, ai prodotti, ai servizi e ai sistemi gestionali innovativi che producono significativi miglioramenti ambientali nel Sud Italia ed equivale al diritto all’uso del logo del Premio per la durata di un anno. Un riconoscimento attribuito a realizzazioni di cui si possono già vedere i primi risultati, in termini di miglioramento ambientale, e che si distinguano per la loro originalità e per le potenzialità; il fine ultimo, creare nelle regioni del sud un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo ecologico.
Il bando si rivolge quindi alle imprese (private, pubbliche, individuali, cooperative, consortili, organizzazioni no profit) che producano beni o servizi, alle amministrazioni pubbliche, ai singoli uffici della Pubblica Amministrazione, alle istituzioni scientifiche, agli istituti universitari, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini. Verranno accolte innovazioni relative a tre diversi ambiti:
- l’eco-edilizia;
- le tecnologie verdi: prodotti, servizi e sistemi per l’efficienza energetica;
- il turismo sostenibile e gestione del territorio.
Grazie a questa proposta verranno messe in rete una serie di esperienze virtuose che serviranno da esempio a chi ha ancora dubbi in proposito.
Il progetto, presentato oggi a Bari dalla Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno Cristiana Coppola, dal Vicepresidente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri, da Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche Onofrio Introna, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia e Antonello Antonicelli, Dirigente del Settore Ambiente della Regione Puglia.
In occasione dell’apertura dell’incontro Sebastiano Venneri ha dichiarato “La Green economy è il punto d’incontro ideale per due realtà apparentemente lontane come Legambiente e Confindustria che invece, unite in una nuova alleanza, assumono l’impegno di promuovere e valorizzare tutte le imprese del settore privato e pubblico impegnate nella diffusione di una cultura dell’innovazione. Con il Premio Innovazione vogliamo scoprire e dare voce alle tante eccellenze del Mezzogiorno che possono, scommettendo su Ambiente e Innovazione, presentare un settore trainante per il resto del Paese”.
fonte: rinnovabili.it
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