GLI ESPERTI - Questo il quadro illustrato da Fernando Spina, dirigente di ricerca dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Conferme del cambio di calendario dei migratori infatti arrivano dai dati del progetto di studio e monitoraggio «Piccole isole», pensato e coordinato dal Centro di Inanellamento italiano ed attivo in sette Paesi del Mediterraneo, con una rete di 40 stazioni, come Ventotene, dove gli uccelli migratori vengono «inanellati» e quindi identificati e contati. «In 21 anni di lavoro, con il coinvolgimento di 700 volontari - spiega Spina - abbiamo inanellato e monitorato 800 mila esemplari. I dati della serie più lunga, dell'isola di Capri, hanno confermato la partenza anticipata, tra uno e due giorni ogni cinque anni, di una specie come la balia nera dalle aree di svernamento a sud del Sahara in primavera».
fonte: corriere.it
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