Prima il bastone e poi la carota. «Abbandonare il pacchetto di misure per ridurre le emissioni inquinanti sarebbe drammatico e irresponsabile» tuona da Strasburgo il presidente francese Nicolas Sarkozy che è anche presidente di turno dell'Unione europea.
L'attacco arriva il giorno dopo il duro confronto tra l'Italia e l'Ue sulla riduzione dei gas serra, misura che il governo italiano ritiene troppo onerosa per le imprese nei termini richiesti dalla Commissione europea.
COMPROMESSO - Poi però Sarkozy attenua i toni: «Creeremo le condizioni per un compromesso e troveremo mezzi e vie per garantire flessibilità» per arrivare a una riduzione del 20% delle emissioni di CO2, di risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili.
FONDI SOVRANI EUROPEI - Ogni paese europeo dovrebbe valutare l'opportunità di creare un fondo sovrano per dare una risposta industriale alla crisi ha spiegato ancora Sarkozy. Con gli attuali bassi livelli delle quotazioni di borsa, ha osservato Sarkozy «non vorrei che domani scoprissimo che le società europee appartengono a gruppi non europei che le hanno comprate a vil prezzo assumendone la proprietà»
fonte: corriere.it
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