ROTTA IN FUNZIONE DEL SOLE - Per avere abbastanza energia solare a disposizione, i due comandanti dovranno adattare la rotta in funzione del sole. «In aggiunta agli elementi tradizionali come il vento e le correnti marine, dobbiamo tener conto anche del sole, indispensabile per il raggiungimento di questo exploit» ha spiegato d'Aboville. Basato a Yverdon-les-Bains, il progetto internazionale PlanetSolar ha riunito una squadra di fisici, ingegneri, costruttori navali e specialisti nella protezione dell'ambiente. Il costo preventivato è di circa 20 milioni di franchi.
COME PHILEAS FOGG - Raphaël Domjan non solo vuole circumnavigare la Terra (da Est a Ovest, lungo la linea dell'Equatore), ma vuole farlo in un tempo preciso: 120 giorni. Meno del doppio degli 80 di Phileas Fogg, protagonista dell'immortale romanzo di Jules Verne. Anche lì il mezzo di trasporto, una mongolfiera, era rispettoso dell'ambiente. «Con le nostre ricerche speriamo di potere essere utili allo sviluppo su larga scala di nuovi tipi di veicoli ibridi, silenziosi e soprattutto più puliti» aveva spiegato in passato l'ingegnere Richard Masple, capoprogetto della SolarPlanet. E Raphaël Domjan: «Siccome la gente è di natura piuttosto restia ai cambiamenti, occorrono dei progetti un po' folli come il nostro per attirare l'attenzione generale sull'enorme potenziale delle energie rinnovabili».
I PROGETTI PRECEDENTI - Il battello PlanetSolar ha dei precedenti illustri, come il catamarano Sun21 (che ha effettuato l'attraversata dell'Atlantico nel 2007) e il velivolo Solar Impulse di Bertrand Piccard (giro del mondo nel 2011). Ma c'è stato anche il battello ibrido messo in funzione nel 2006 nella baia di Sydney, in Australia. Passando ad altri mezzi di trasporto, l'anno scorso lo svizzero Louis Palmer è partito da Lucerna a bordo di un veicolo solare a tre ruote e dovrebbe tornare a casa in tempo per festeggiare il Natalefonte: corriere.it
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