Lieve aumento della disoccupazione nell'area euro: il tasso sale dal 7,4 al 7,5% della popolazione attiva tra il mese di luglio ed il mese di agosto, secondo dati pubblicati oggi da Eurostat e corretti dalla variazioni stagionali. Il tasso di disoccupazione resta invece stabile al 6,9% nell'insieme dell'Unione Europea.
Con un 6,7% che risale tuttavia al mese di giugno, l'Italia si colloca al di sotto anche della media UE. Tra gli Stati membri per i quali è già stato rilevato il dato del periodo corrispondente, si va dal 2,6% dell'Olanda al 9,9% della Slovacchia. L'Unione Europea si avvicina agli Usa, con un tasso del 6,1% mentre resta lontana dal Giappone (4,2%).
Il numero dei disoccupati iscritti nelle liste di collocamento dei paesi membri raggiunge i 16,575 milioni dei quali 11,596 milioni solo nell'area euro. Rispetto al mese di luglio, i senza lavoro sono aumentati di 67.000 unità nell'Ue-27 e di 90.000 in Eurolandia. Su base annua invece, lo scorso agosto i disoccupati sono diminuiti di 225.000 unità in tutta l'Unione europea mentre ne sono stati registrati 272.000 in più nell'Ue-15.
Su base annua, agosto 2008 rispetto ad agosto 2007, il tasso di disoccupazione maschile è aumentato dal 6,6% al 6,8% in Eurolandia mentre è rimasto stabile al 6,5% nell'Ue-27; quello femminile è diminuito rispettivamente dall'8,4% all'8,3%, e dal 7,7% al 7,4%.
Quanto ai giovani al di sotto dei 25 anni, ad agosto 2008 i disoccupati erano il 14,9% sia nella zona euro che nell'Ue-27, contro rispettivamente il 14,6% e il 15,2% dello stesso mese di un anno fa. Il tasso più basso di disoccupazione dei giovani è stato osservato in Olanda (4,9%) e in Austria ( 6,3%); il tasso più elevato in Spagna (24,6%) e in Grecia (21,4% nel secondo trimestre 2008)
fonte: repubblica.it
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