Ancora cortei e proteste a Chiaiano. A Roma, 13 sindaci dell'alta Irpinia protestano contro la discarica del Formicoso. Il presidente del consiglio per la nona volta a Napoli. Bertolaso attacca: «Protestano gli stessi che sono stati mandati a casa dagli italiani»
Nuovi tafferugli a Chiaiano, proteste dei sindaci irpini che si incatenano a Roma davanti a Palazzo Chigi: sale alta la tensione sui rifiuti in Campania, alla vigilia della visita di Berlusconi, oggi per la nona volta a Napoli per fare il punto sull'applicazione del decreto. Le proteste sono montate su due fronti. A Roma, 13 sindaci dei comuni dell'alta Irpinia interessati alla discarica del Formicoso si sono incatenati davanti Palazzo Chigi in risposta al blitz della notte di domenica, quando i militari dell'esercito avevano chiuso l'accesso ai terreni in cui sorgerà la nuova discarica irpina.
I sindaci dei comuni di Sant'Angelo dei Lombardi, Calitri, Lairano, Teora, Lioni, Vallata, Andretta, Bisaccia, Rocca San Felice, Guardia dei Lombardi, San Andrea di Conza, Monteverde e Lacedonia si sono hanno denunciato come si intenda "nascondere la monnezza di una regione sotto il tappeto di una zona, come l'Alta Irpinia, che fa la raccolta differenziata e ha già due altre discariche". Un gesto eclatante che ha portato una delegazione dei primi cittadini a ottenere un incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, definito "molto soddisfacente": "Il sottosegretario – affermano i sindaci – ci ha assicurato che al momento saranno effettuati solo dei carotaggi nel sito del Formicoso e che la discarica aprirà solo se ce ne sarà bisogno dopo l'apertura di tutte le altre discariche della Campania, come previsto dal decreto ora convertito in legge".
Intanto, a Chiaiano la tensione resta altissima e nuovi scontri tra forze dell'ordine e manifestanti si sono verificati ieri mattina, quando i cittadini del quartiere e della vicina Marano che erano al presidio di via Cupa Dei Cani hanno cercato di fermare quattro camion dell'esercito che trasportavano ghiaia alla cava. Quando hanno visto arrivare i mezzi militari, i manifestanti hanno improvvisato un sit-in bloccandoli per circa un'ora. Le forze dell'ordine hanno fermato per accertamenti Mauro Bertini, l'ex sindaco di Marano, poi denunciato per resistenza aggravata e interruzione di pubblico servizio e rilasciato.
Nuove proteste sono avvenuta in serata, con un altro corteo spontaneo a Marano a cui ha partecipato anche Bertini. Oggi i manifestanti si ritroveranno al centro di Napoli per manifestare contro il presidente del consiglio. Il riaccendersi della protesta non fa comunque vacillare il sottosegretario Bertolaso che ha lanciato un duro attacco all'estrema sinistra: "A protestare contro la discarica di Chiaiano – ha detto il sottosegretario – sono gli stessi che mi hanno impedito di lavorare durante il governo Prodi e che oggi devono comunque trovare il modo di far vedere che esistono ancora visto che sono stati mandati a casa dagli italiani alle ultime elezioni".
Monica Frassoni, presidente del Gruppo parlamentare dei Verdi Europei, si dice "sorpresa" per la polemica sollevata dal capo della protezione Civile dei verdi, "Bertolaso farebbe meglio a trovare risposte agli interrogativi sollevati dall'Unione Europea sulla sua gestione dell'emergenza rifiuti". L'eurodeputata spiega che "il sottosegretario, anziché attaccare gli ambientisti, spieghi bene che il governo Berlusconi non sta facendo nulla per affrontare nell'unico modo serio il problema rifiuti. Infatti, è solo attraverso la riduzione della massa dei rifiuti e la raccolta differenziata che si può parlare di superamento dell'emergenza”
fonte: lanuovaecologia.it
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