Una fabbrica che realizzava cromature al nichel ed al cromo degli utensili è stata sequestrata dalla Guardia di finanza a Sant'Antimo. Parte delle sostanze tossiche era immessa direttamente in atmosfera e nel sistema fognario
Una fabbrica considerata altamente inquinante è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a Sant'Antimo, nel Napoletano. I militari hanno scoperto una linea galvanica realizzata artigianalmente ed utilizzata per la cromatura al nichel ed al cromo degli utensili: poco distante erano posizionati 45 fusti contenenti sostanze chimica di varia tipologia.
Un approfondito sopralluogo condotto con l'assistenza dei tecnici della Asl Napoli 3 ha consentito, inoltre, di constatare che parte delle sostanze tra le quali nichel, cromo, acido cloridrico, nitrico erano immesse direttamente in atmosfera e nel sistema fognario senza alcun sistema di filtraggio ed anti-inquinamento.
Il proprietario dell'impresa, di 67 anni, non è stato in grado di esibire le autorizzazioni necessarie per eseguire lavorazioni impiegando sostanze pericolose per la salute pubblica e l'ambiente. I militari hanno sequestrato l'opificio industriale che si estende per circa 1000 metri quadrati ed è ubicato in una zona densamente popolata mentre il titolare, S.A., è stato segnalato alla magistratura per reato ambientale e per aver violato le norme a tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro.
fonte: lanuovaecologia.it
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