I negoziatori hanno concluso un accordo sul pacchetto approvato la settimana scorsa dal Vertice europeo con 12 emendamenti di natura tecnica. L'intesa consentirà l'approvazione del dossier nella plenaria di mercoledì a Strasburgo
I negoziatori del Parlamento europeo hanno concluso un accordo con il Consiglio sul pacchetto clima approvato la settimana scorsa dal Vertice Ue. L'intesa consentirà l'approvazione del dossier nella plenaria di mercoledì prossimo a Strasburgo. Soddisfazione è stata espressa, in una nota, dai negoziatori liberaldemocratici secondo i quali si "tratta di un accordo che sembrava lontano soltanto qualche settimana fa".
Positivo anche il commento del presidente del Pse Martin Schulz secondo il quale "l'Unione Europea ha dato un esempio di forte leadership al resto del mondo. Gli accordi raggiunti negli ultimi giorni - ha osservato Schulz - sono storici ed aprono la porta ad altri progressi per i negoziati di Copenaghen del prossimo anno". Al pacchetto sarebbero stati fatti solo pochi aggiustamenti che non avrebbero intaccato la sostanza dell'accordo.
Il gruppo di negoziatori, guidati dall'eurodeputata popolare Avril Doyle, si è incontrato a Bruxelles con la presidenza francese dell'Ue per definire gli ultimi dettagli del pacchetto clima ed energia sulla base dei risultati del Vertice. Secondo quanto reso noto dal gruppo del Ppe al Parlamento europeo, dopo tre ore di negoziato si è trovato un accordo che prevede "12 emendamenti di natura tecnica".
Ad avviso di Doyle, si tratta "di un risultato molto buono ed equilibrato tra salvaguardia dell'integrità ambientale della proposta e la necessità di assicurare un diverso livello di pagamenti per l'industria europea". Delusi invece gli eurodeputati della Sinistra europea per i quali è stata persa "una grande occasione di creare un sistema di scambio delle quote di emissioni ben funzionante, anche se alla fine il risultato dell'accordo segna dei miglioramenti rispetto ad oggi".
fonte: lanuovaecologia.it
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