Recenti ricerche di geochimica ambientale commissionate dalle Arpa locali, in qualche caso dall'Enea o dall'Irsa e dall'Ise del Cnr, "hanno individuato in alcuni bacini acquiferi impiegati a fini potabili e irrigui in regioni come Friuli, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, la presenza di elementi tossici in concentrazioni basse (in particolare arsenico, fluoro, selenio, vanadio) ma superiori a quelle consentite dalla normativa vigente della comunità europea": questo quanto afferma Luciano Bullini, docente di ecologia all'Università La Sapienza di Roma e accademico dei Lincei, presentando le conclusioni del convegno "Acque interne in Italia: uomo e natura" organizzato dall'Accademia dei Lincei. Secondo Bullini "risulta quindi urgente una valutazione preventiva della salubrità delle acque potabili".
fonte: lasiciliaweb.it
Utilità del blog per un'Azienda come la nostra, vi chiederete... informare, vi rispondiamo!...IN-FORMA COLLAGE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento