L' ITALIA SPEGNERA' IL COLOSSEO E VENEZIA - «Anche l'Italia, sarà dunque presente a questo simbolico appuntamento con uno dei nostri monumenti più rappresentativi, il Colosseo, insieme alla città "simbolo" dei cambiamenti climatici, Venezia - ha commentato Michele Candotti, Direttore generale del WWF Italia. - Earth Hour dimostra che il contributo di ciascuno di noi può essere fondamentale per raggiungere l' obiettivo della campagna, ovvero, il taglio del 30% delle emissioni al 2020 il cui risultato concorrerebbe alla salvaguardia del 20-30% delle specie animali e vegetali più a rischio e la riduzione degli impatti sull'uomo».
GLI ESORDI A SYDNEY NEL 2007 - L'Earth Hour, partita da Sydney nel 2007 con il coinvolgimento dei suoi 2,2 milioni di abitanti, quest'anno è arrivata a decine di milioni di persone in tutto il mondo. L'idea è quella di coinvolgere nello stesso giorno dell'anno e per un'ora quante più persone possibili ai capi opposti del mondo, unite in un simbolico ed eloquente messaggio: tagliare le emissioni inquinanti e agire per fermare i cambiamenti climatici.
IL GIRO DEL MONDO - Il "giro del mondo" dell'Ora della Terra, dopo l'anticipazione a Tel Aviv, riprenderà sabato mattina alle 9.00 (ore 20.00 locali) in Nuova Zelanda (Christchurch), nelle Isole Fiji (Suva e Lautoka) e nel piccolo arcipelago di Tuvalu, uno dei più minacciati dal pericolo dell'innalzamento dei mari. Seguiranno nell'evento l'Opera House di Sydney (ore 11.00 in Italia), e sempre in Australia decine di altre città. Alle 12.00 toccherà a Seoul , Corea del Sud, alle 13.00 Perth, sempre in Australia, Manula (Filippine) Kuala Lumpur (Malesia). La maratona per il clima proseguirà a Bangkok (Thailandia, ore 14.00), Jakarta (Indonesia) e poi Dhaka (Bangladesh, ore 15.00) Bangalore e Mumbai (India). Toccherà poi a Dubai spegnere le luci per un'ora (Emirati Arabi, ore 17.00), e Kuwait. Alle 19.00 si spegnerà Damasco (Siria), As-Salt (Giordania), Kfar-Saba (Israele). È la volta dell'Europa con Sofia (Bulgaria) e Espoo (Finlandia). Alle 20.00 pronte all'appuntamento ci saranno Budapest (Ungheria), Ginevra (Svizzera) e Varsavia (Polonia), Puerto Rico (Spagna) ma sarà anche la volta dell' Italia: hanno aderito all'invito del Wwf la città di Roma, con il Colosseo spento per un ora, e Venezia, la città «simbolo» della minaccia del fenomeno dei cambiamenti climatici, che spegnerà la sede del Municipio, Cà Farsetti, sul Canal Grande e la torre di Mestre. Poi decine di città anche in Inghilterra dove si spegneranno il Brighton Pier (nel Sussex) e la residenza ufficiale del principe Carlo nel Gloucestershire, l'Highgrove House, ma anche decine edifici a Londra, Birmingham, Brighton. L'Earth Hour attraverserà poi l'oceano Atlantico per iniziare alle 24.00 con Curitiba (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina). La mattina di domenica toccherà a Santa Cruz, Caracas (Venezuela). Forte la partecipazione delle città degli Stati Uniti e del Canada. A Chicago si spegneranno lo stadio Soldier Field, sede dei Chicago Bears e la Sears Tower, tra gli edifici più alt del mondo. Poi sarà la volta del Golden Gate e la prigione di Alcatraz a San Francisco, Miami (ore 2.00), Minneapolis, Mexico City, Denver ma anche Phoenix per salire poi fino alle Cascate del Niagara in Canada. Questo paese sarà uno dei più attivi con oltre 100 città coinvolte tra cui Vancouver, Toronto, Montreal, Ottawa.
fonte: corriere.it
Nessun commento:
Posta un commento