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«Nonostante le promesse dell'industria dell'auto di ridurre le emissioni di anidride carbonica e i proclami sulla svolta verde dell'industria, i fatti vanno in tutt'altra direzione». Lo afferma Greenpeace in un comunicato riferendo che l'industria si era impegnata a ridurre le emissioni della media delle auto vendute al di sotto dei 140 grammi di CO2 per km entro il 2008-2009, rispetto alla media attuale di 160 grammi. «I modelli esposti al Salone dell'auto di Ginevra - scrive Greenpeace nella nota - mostrano invece una media di 201 grammi per Km». In particolare, «la Bmw - prosegue Greenpeace - ha presentato modelli più efficienti, ma la presenza della M3 e della M6 porta la media delle emissioni di CO2 a 187 grammi per km, maggiore della media delle BMW vendute nel 2006«. «La Renault, normalmente associata a emissioni più basse - proseguono gli ambientalisti - arriva a 186 grammi per km, grazie al lancio di nuovi modelli come Koleos e di diverse versioni ad alte prestazioni della Megane. Per la Volkswagen le Passat Coupé e Tiguan spingono le emissioni a 196 grammi, nonostante la presenza delle versioni più efficienti BlueMotion». Greenpeace chiede quindi all'Ue di imporre un'emissione media della flotta venduta di 120 grammi di CO2 per km entro il 2012 e di 80 grammi al 2020. fonte: lanuovaecologia.it |
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mercoledì 19 marzo 2008
«L'industria dell'auto non riduce la CO2»
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