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Una vera e propria azione intimidatoria, accompagnata da lanci di uova, fischi e minacce. E’ stato accolto così stamattina, intorno alle 9.30, l’equipaggio di Goletta Verde al porticciolo de La Maddalena. Qui due imbarcazioni addobbate con le bandiere di Legambiente, provenienti da Palau, avrebbero dovuto fare sosta prima di dirigersi verso la base Nato per festeggiare, con un blitz pacifico, la partenza delle ultime navi americane dopo 35 anni. «Ma ad accoglierci abbiamo trovato una quarantina di facinorosi che ci hanno impedito di avvicinarci al porto – spiega Andrea Tiana, di Legambiente – lanciando uova, insultandoci e gridando minacce del tipo “metti la cima che ti tiro il collo”». Le due imbarcazioni a quel punto non hanno potuto fare altro che fermarsi davanti al molo e chiedere aiuto al porto per le operazioni di ormeggio: “Per tutta risposta le autorità portuali hanno detto di avere il gommone in avaria – riprende Andrea Tiana – A un certo punto siamo stati anche avvicinati dalla Guardia Costiera che ci ha chiesto se avessimo avuto disposizioni. Il nostro capitano ha risposto di no e loro ci hanno intimato di tornare a Palau, agli ormeggi. Ancora adesso (ore 10.30, ndr) ci stanno seguendo durante la navigazione, come se volessero scortarci”. Al porto de La Maddalena sarebbero dovuti salire a bordo rappresentanti di Legambiente venuti da tutta l'isola per srotolare, davanti alla base Nato, uno striscione con sopra scritto “I love la Maddalena, isola di pace, ambiente, futuro”. Nel gruppo anche il presidente di Legambiente Sardegna, Vincenzo Tiana, che si è confrontato con gli organizzatori della protesta, fra cui i lavoratori dell’Arsenale. La tensione si è così stemperata con l’impegno di incontrare il commissario Guido Bertolaso, incaricato di organizzare l’evento del G8 che si terrà il prossimo anno alla Maddalena. fonte: lanuovaecologia.it |
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lunedì 17 marzo 2008
Goletta aggredita alla Maddalena
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