In Brasile il primo etanolodotto al mondo

Nel 2009 Petrobras comincerà a costruire il primo etanolodotto al mondo, che collegherà il Mato Grosso, centro di produzione della canna da zucchero, al porto di Paranaguà. Secondo il governo di Brasilia l'impianto sarà poi esteso ad altre regioni

Il primo etanolodotto del mondo comincerà ad essere costruito in Brasile nel 2009 e collegherà il Mato Grosso, centro di produzione della canna da zucchero, al porto di Paranaguà, da dove sarà esportato l'etanolo. Lo ha annunciato il governo di Brasilia, secondo il quale l'etanolodotto sarà poi esteso a varie altre regioni in una rete che si estenderà tra San Paolo, Minas Gerais, Mato Grosso fino allo stato amazzonico del Tocantins. Tutta la rete sarà realizzata e gestita dalla Petrobras, l'azienda statale brasiliana del petrolio. Il primo tratto di 890 chilometri avrà una capacità di 12 milioni di metri cubi all'anno, richiederà investimenti per un miliardo di dollari e dovrà entrare in funzionamento nel 2010. La Petrobras, che quest'anno esporterà 850 milioni di litri di etanolo, intende arrivare a 4,5 miliardi di litri entro il 2012. Dal 2010, il Giappone importerà dal Brasile 3 miliardi di litri all'anno, mentre il resto andrà all'Unione Europea, Sudafrica e possibilmente Cina. Dal 2009 la Petrobras inizierà la fabbricazione dell'etanolo di seconda generazione - molto più ecologico di quello attuale - ricavato dalle scorie della canna da zucchero, oggi usate solo come combustibile per la produzione di energia elettrica. Verso il 2010 comincerà anche la produzione di etanolo da fonti alternative alla canna da zucchero, tra le quali le scorie della macellazione della carne (il Brasile è il secondo produttore mondiale di carne) e le alghe, così come l'esportazione del biodiesel ricavato dall'olio di "mamona". fonte: lanuovaecologia.it