Entro lunedì 31 marzo l'Authority per l'Energia renderà noto l'andamento delle tariffe nel prossimo trimestre aprile-giugno. Tariffe che - secondo le stime di Nomisma Energia, basate sulle quotazioni del petrolio negli ultimi mesi - potrebbero vedere dal primo aprile della prossima settimana il conto delle famiglie italiane salire di quasi 60 euro su base annua: 17 euro in più per la luce (per la quale si profila un ricaro del 3,9%) e circa 40 euro in più per il metano (+4,1% le attesa di rialzo degli esperti tariffari).
PREOCCUPAZIONE DELL'AUTHORITY - Dall'Authority per l'Energia, cui spetta l'ultima parola in materia di aggiornamento tariffario, non è trapelata al momento alcuna indicazione su quelli che potrebbero essere i prossimi rincari. Sottolineando che i dati arriveranno entro fine mese - probabilmente sabato prossimo - il presidente dell'organismo, Alessandro Ortis, nei giorni scorsi ha però parlato di «uno tsunami» riferendosi all'andamento del greggio. E ha spiegato di «continuare ad essere preoccupato delle quotazioni mondiali degli idrocarburi: i prezzi di petrolio e gas persistono su valori assai elevati e considerato che il sistema energetico italiano dipende molto dalla loro importazione, essi - ha aggiunto Ortis - hanno purtroppo ancora notevole influenza sui costi inclusi nelle nostre bollette». Lo tsunami-greggio rischia così di travolgere - ha spiegato Ortis - «anche i benefici per i consumatori derivanti da una continua riduzione delle tariffe da noi amministrate, come quelle di trasporto e distribuzione, ed i vantaggi iniziali ottenuti grazie alle prime liberalizzazioni». - Se le prime stime dei centri di ricerca, come Nomisma Energia, dovessero comunque trovare conferma nell'entità degli aumenti stimati, la spesa complessiva degli italiani per le bollette della luce e del gas potrebbe lievitare quindi di altri 60 euro su base annua. Il rincaro si andrebbe ad aggiungere a quelli già scattati - sempre in seguito al caro-petrolio - nei trimestri precedenti che hanno visto, dal primo ottobre 2007 a fine dell'anno scorso, le tariffe salire dell'1,6% per la luce e del 2,3% per il gas con un impatto sulla spesa annua della famiglia tipo di 30 euro. E che dal primo gennaio scorso sono salite ancora - +3,8% l'elettricità e +3,4% il metano - comportando un ulteriore aggravio di 48 euro sui bilanci degli italiani. Dalla fine del 2004 la spesa annua di ogni famiglia italiana registrerebbe così, solo per la voce luce-gas, un aggravio di circa 340 euro su base annua.
fonte: corriere.it
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