L'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas propone l'aggiornamento del fattore di conversione dei kWh in TEP collegato al meccanismo dei titoli di efficienza energetica.
I Decreti Ministeriali 20 luglio 2004, avevano infatti stabilito che la conversione dei kWh in TEP per il primo anno venisse effettuata sulla base dell'equivalenza 1 kWh = 0,22x10-3 tep, ma che poi spettasse appunto all'Autorità aggiornare il fattore di conversione sulla base dei miglioramenti di efficienza conseguibili nelle tecnologie di generazione termoelettrica, al fine di promuovere l'efficienza e la concorrenza.
I titoli di Efficienza Energetica, i Certificati Bianchi, sono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico, in conseguenza dei risparmi energetici conseguiti dai distributori di energia o, in alternativa dalle società da essi controllate o dalle ESCO. Esprimendolo in forma diversa, il valore attuale del tasso di conversione è pari a 0,222 tep/ MWh.
La proposta dell'Autorità consiste innanzitutto nella definizione di due differenti coefficienti di conversione, in dipendenza di due differenti destinazioni dell'energia prodotta: l'autoconsumo oppure vendita in rete.
Nel primo caso, l'Autorità propone di aggiornare il tasso di conversione tra energia elettrica risparmiata ed energia primaria al valore di 0,187 tep/MWh, mentre nel secondo il valore suggerito è pari a 0,148 tep/ Mwh.
E su questa proposta ha aperto una consultazione aperta ai soggetti interessati che possono inviare osservazioni o proposte alternative prima della chiusura della procedura da parte dell'AEEG.
fonte: ambiente.it
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