Un sito dedicato al Butterfly World illustra il progetto, l'area dove sarà realizzato, a St. Albans, nell'Hertfordshire (a nord di Londra), la mappa e le fasi dei lavori, appena iniziati. Il progetto, del costo di 25 milioni di sterline, è stato lanciato con il sostegno di alcuni dei maggiori ambientalisti britannici. In testa David Attenborough, celebre naturalista e documentarista, insieme al botanico David Bellamy.
E' la voce di Bellamy a raccontare nel video che illustra l'ambizioso progetto del Butterfly World il silenzioso disastro ambientale che sta portando all'estinzione di molte specie di lepidotteri, e non esita a chiedere: "Io non riesco a immaginare un mondo senza farfalle, e tu?".
Sir David ha invece suonato l'allarme sottolineando che negli ultimi vent'anni tre quarti delle farfalle britanniche hanno subito un forte declino nella popolazione. "Ciò indica un deterioramento dell'intero ambiente" ha affermato Attenborough, autore di numerosi programmi di divulgazione scientifica per la Bbc. "Per il bene delle prossime generazioni, dobbiamo agire ora. Butterfly World cerca di contribuire all'inversione di questa catastrofe ambientale".
Il rifugio è stato ideato da Clive Farrell, uomo d'affari e ambientalista con una passione particolare per i lepidotteri, autore di libri sulle farfalle, che ha già aperto simili strutture in Florida, Svizzera e a Stratford-upon-Avon.
Butterfly World a Londra aprirà i battenti a tappe, tra giugno 2009 e maggio 2011. All'interno della cupola, in determinati periodi dell'anno voleranno 10.000 farfalle tropicali di 250 specie. All'esterno verrà creato un giardino e dei campi capaci di attrarre le specie autoctone della Gran Bretagna. L'obiettivo è quello di attrarre un milione di visitatori all'anno, e rivaleggiare con l'Eden Project in Cornovaglia, un'incredibile serra composta da una serie di cupole realizzata in un gigantesco cratere, profondo oltre 50 metri, di una cava di argilla abbandonata, attualmente la massima attrazione del turismo ambientalista nel Regno.
"Le farfalle sono come i canarini portati nelle miniere di carbone - ha dichiarato Farrell - quando l'ambiente è sotto stress, loro sono le prime a soffrire e sparire. Nel ventesimo secolo, cinque specie di farfalle britanniche e 60 specie di falene si sono estinte".
Tra i sostenitori del progetto presenti all'inaugurazione c'era anche Jeremy Thomas, massimo esperto di farfalle della Gran Bretagna e professore di ecologia a Oxford. E' stato lui a reintrodurre nel Regno la Large blue (Maculinea arion), una straordinaria farfalla dalle ali blu scomparsa dai cieli d'Inghilterra. Il gruppo di ricerca guidato da Thomas scoprì infatti che una particolare formica rossa allevava i bruchi del lepidottero dalle ali blu nei formicai. Venendo meno l'habitat naturale di questi insetti, ossia terreni da pascolo, sono scomparse prima le formiche e, indirettamente, le farfalle. "Quello che è dannoso per le farfalle è dannoso per tutte le specie, inclusa la nostra", ha ammonito.
fonte: repubblica.it
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