Sottile: «Accelerare su Acerra»

Il commissario liquidatore dei conti dell'emergenza in Campania assicura tempi veloci per l'affidamento della gestione del termovalorizzatore. Intanto De Gennaro conferma il trend positivo della raccolta e annuncia nuovi viaggi per la Germania/ Gli agricoltori chiedono lo stato di crisi

Saranno accelerati i tempi per l'affidamento della gestione del termovalorizzatore di Acerra. Lo afferma il prefetto Goffredo Sottile, commissario incaricato della liquidazione dei conti del commissariato di governo per l'emergenza rifiuti in Campania. Sottile garantisce l'impegno ad accelerare sul completamento dell'impianto i cui lavori, affidatialla Fibe, versano in una fase di stallo. «Vogliamo fare in modo non solo di accelerare sui tempi ma che la gara abbia successo» dice Sottile, che ha ricordato anche il ruolo dei cdr come parte essenziale del sistema di smaltimento dei rifiuti in Campania. Per quanto concerne gli stessi impianti di cdr è stata ribadita dal commissario la necessità di procedere ad una operazione di "revamping", di ristrutturazione generale. Nel frattempo il "supercommissario" Gianni de Gennaro, conferma che il trend dello smaltimento dei rifiuti «è in costante ascesa grazie all'entrata in funzione di nuovi siti di stoccaggio provvisori». Negli ultimi giorni la raccolta ha superato le 8.000 tonnellate giornaliere e nella giornata del 10 marzo ha raggiunto il picco di 11.063 tonnellate. Forse già oggi, conferma De Gennaro, potrebbero giungere «positive notizie sulla definizione dei contratti con la Germania, che consentiranno di incrementare l'attività di raccolta delle giacenze nelle strade, che, in tutta la regione, secondo le stime attuali non dovrebbe superare le 50.000 tonnellate». È infine quasi ultimato il censimento dei Comuni che hanno provveduto a inviare i piani di raccolta differenziata e si attendono ancora alcune ore per poterlo esattamente definire e, al termine, nei confronti dei Comuni inadempienti sarà «immediatamente attivata la procedura di diffida propedeutica al loro possibile commissariamento». Dai primi rilevamenti effettuati i dati sono «assolutamente confortanti anche in considerazione del fatto che tutte le città più importanti e popolose hanno rispettato i termini e mancano ancora all'appello soltanto un numero non rilevante di comunità minori». fonte: lanuovaecologia.it