HONG KONG- Non va meglio ad Hong Kong, dove la Borsa ha registrato forti perdite, chiudendo la seduta del mattino con un ribasso del 4 per cento, con l’indice Hang Seng sceso a 21.346,32 punti. Durante la mattinata l’indice aveva registrato un ribasso fino al 5,4 per cento, poi un parziale recupero. La fiducia degli investitori è chiaramente scossa dalle preoccupazioni legate alla situazione del mercato finanziario degli Stati Uniti.
VOLA L'EURO- Euro senza freni sulle piazze asiatiche: a 1,5904 sul dollaro e a 0,7912 sulla sterlina, per poi assestarsi leggermente ma sempre su livelli nettamente superiori a quelli abbandonati venerdì, rispettivamente a 1,5814 (1,5611) e a 0,7851 (0,7694). Il dollaro ha toccato nel frattempo nuovi minimi assoluti contro il franco (0,9637) e degli ultimi dodici anni contro lo yen (95,77).
PETROLIO - Sulla scia del crollo del bioglietto verde continua a salire il prezzo del petrolio: il greggio sale al nuovo record storico di 111,80 dollari in rialzo di 1,59 dollari.
ORO - L'oro è stato trattato lunedì mattina ai nuovi massimi storici: 1.030,80 dollari/oncia. La corsa del metallo giallo ha trascinato anche l'argento, che negli scambi in asia ha toccato il nuovo top degli ultimi 28 anni (21,20 dollari). A spingere i due metalli preziosi l'azione difensiva degli investitori alla luce dei crack finanziari annunciati negli Usa e delle massicce perdite accusate sull'azionario.
fonte: corriere.it
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