Dopo il lunedì nero sulle Borse di tutto il mondo, fallisce per il momento il rimbalzo dei mercati europei. Le Borse del Vecchio continente avevano infatti aperto in deciso rialzo, ma dopo meno di un'ora gli indici hanno iniziato a girare in negativo. A Milano il Mibtel perde lo 0,61% (-0,5% l'S&P/Mib). In calo frazionale Francoforte (-0,06%), mentre resistono in territorio positivo Parigi (+1,19%) e Londra (+1,78%).
BANCARI - Sul listino milanese spicca il segno meno per Unicredit, che è stata congelata al ribasso, a -4,77%. Si mettono in luce il Banco Popolare (+3,52%) e Intesa Sanpaolo (+3,25%), tra le banche più colpite dalle vendite negli ultimi giorni. Affonda Telecom Italia. Dopo un avvio di seduta positivo il titolo del gruppo di tlc scivola del 4,46% a 0,91 euro, proseguendo nel crollo. Vola Tenaris (+6,51%) miglior titolo dello S&P/Mib, corrono Saipem (+3,07%), Stm (+2,99%) e Fonsai (+2,70%). Recupera terreno in scia al rialzo del prezzo del petrolio anche l'Eni (+2,65%). Segno meno per Mps (-1,42%), Impregilo (-0,94%), Pirelli (-0,88%) e Mediobanca (-0,61%). Crolla nel Midex Tiscali (-9,28%).
Le borse in diretta: Milano | Londra | Parigi |
ASIA - A Tokyo la Borsa ha chiuso in ribasso del 3,03%, dopo essere sceso per la prima volta in quasi 5 anni sotto i 10.000 punti. Nel frattempo, la Banca del Giappone ha deciso di lasciare invariato allo 0,5 per cento il tasso d’interesse di riferimento. Andamento contrastato per le altre principali piazze asiatiche in chiusura: Seul segna +0,54%, Jakarta -0,07%, Kuala Lumpur -0,01%, Taiwan +0,34%.
POSITIVE - Qualche segnale di ripresa sulla Borsa di Sydney, che aveva aperto in forte ribasso, ma che ha virato in positivo dopo la decisione della Banca Centrale australiana di ridurre di un punto il tasso d'interesse di riferimento, portato al 6 per cento. L'indice S&P/Asx-200 ha chiuso in rialzo dell'1,7% , dopo aver aperto con una perdita del 3,7 per cento.
RUSSIA - Intanto, in Russia, l'agenzia federale per il controllo dei mercati finanziari ha sospeso fino alle 13 ora di Mosca (le 11 in Italia) il principale indice della Borsa, l'Rts, e bloccato l'apertura dell'indice Micex. Entrambi gli indici ieri avevano registrato un crollo record, rispettivamente del 19% e 18%. Negli ultimi tre mesi l'Rts ha perso il 64%
fonte: corriere.it
Utilità del blog per un'Azienda come la nostra, vi chiederete... informare, vi rispondiamo!...IN-FORMA COLLAGE
martedì 7 ottobre 2008
Borse, boccata d'ossigeno in apertura
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento