Per l'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti la società elettrica è pronta a sostenere l’investimento nel nucleare senza contrarre debiti. «Per produrre il 20% dell’energia necessaria ci vogliono 4-5 centrali e 16-20 miliardi. Possiamo sostenere la spesa»
"Se in Italia volessimo produrre con il nucleare il 20% dell'energia che consumiamo annualmente, ossia 60 miliardi di kilowattora su 300, dovremmo realizzare 4-5 centrali come quella di Flamanville, con una spesa di 16-20 miliardi". Così l'ad dell'Enel, Fulvio Conti, in un'intervista al Sole 24 Ore traccia la strada per il ritorno del nucleare in Italia.
E l'Enel, continua Conti, è pronta: "Siamo in grado - assicura - di finanziare l'investimento con i flussi di cassa, che tra il 2008 e il 2012 ammonteranno a 63 miliardi. Inoltre possiamo condividere l'impegno nel nucleare con altri investitori come sta facendo la Finlandia". Insomma, conclude Conti, "siamo in grado di sostenere il programma nucleare italiano senza contrarre ulteriore debito. E' un impegno che possiamo autofinanziare".
fonte: lanuovaecologia.it
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