Pechino 2008, targhe alterne contro lo smog

Obbligo di circolazione a targhe alternate durante i Giochi per assicurare che l'aria sia pulita in occasione degli eventi sportivi. Lo ha annunciato il vicesindaco della capitale. Ma restano i rischi dell'inquinamento industriale/ Canottaggio ok

Pechino imporrà la circolazione a targhe alternate per limitare l'inquinamento durante i Giochi Olimpici. Lo ha affermato oggi il vicesindaco della capitale Ji Lin. «Tutti i veicoli - ad eccezione di autobus e taxi - dovranno rimanere fuori circolazione seguendo la regola dei numeri pari e dispari» ha dichiarato il sindaco all'agenzia Nuova Cina. «Il divieto è volto ad assicurare che l'aria sia pulita in occasione degli eventi sportivi», ha aggiunto. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge ha affermato l'estate scorsa che quello dell'inquinamento dell'aria della capitale è «il problema più grave» per le Olimpiadi e ha menzionato la possibilità di rinviare alcune gare o di spostarle da Pechino. L'anno scorso la circolazione a targhe alternate è stata imposta nella capitale per quattro giorni ma non ha prodotto risultati di rilievo. Pechino è una delle città più inquinate del mondo soprattutto a causa del largo uso che ancora si fa del carbone come fonte di energia, L'inquinamento prodotto dalle fabbriche è stato ridotto ma non del tutto eliminato negli anni scorsi e i suoi effetti vengono moltiplicati dal clima caldo e umido dell'estate. La Municipalità ha annunciato un "piano di emergenza" per le Olimpiadi ma ancora non ne sono noti i particolari. fonte: lanuovaecologia.it